Comunicato contro il corteo fascista a Bari

Il 29 settembre, come in altre piazze italiane, anche a Bari Forza Nuova convoca una mobilitazione regionale che vedrà nella nostra città una concentrazione di militanti nazifascisti; scopriamo inoltre da un social network che tale manifestazione partirà da Piazza Garibaldi. La possibilità di vedere sfilare nelle nostre strade una manifestazione propugnata da un’organizzazione dichiaratemente omofoba, sessista e razzista non può che provocare sdegno e indignazione di ogni antifascista e sincero democratico. Nonostante spaccino di essere una forza popolare e di battersi contro la crisi, sappiamo bene chi sono e quale sia la loro storia: violenti con alle spalle diverse condanne per aggressione ai danni di uomini e donne, colpevoli soltanto di essere di un’altra religione, di avere un aspetto troppo poco eurocaucasico, di non nutrire gli stessi gusti sessuali, di avere idee diverse dalle loro. A questo proposito ricordiamo alcuni episodi di cronaca locale e nazionale.

Tra il 2002 ed il 2004 si sono resi protagonisti a Bari, di di svariati atti di violenza nei confronti di vari soggetti “colpevoli” di avversare il fascismo e di lottare per i diritti civili, come nel caso dell’aggressione nei confronti del presidente cittadino dell’Arcigay di allora. Solo gli arresti, con capi d’imputazione quali il tentato omicidio, furono in grado di bloccare quella spirale di violenza. Tra gli arrestati spiccava l’attuale segretario regionale. Giustificano con il loro amore distorto per la patria, atti come l’incendio doloso di campi rom; la loro “difesa” della famiglia tradizionale si traduce in aggressioni a giovani donne che esercitano il loro diritto ad abortire. Parallelamente a quanto già intravisto nello scenario europeo, ed in particolare in Grecia, le realtà nazifasciste nostrane proclamano una lotta contro l’austerity spacciando come soluzione per uscire dalla crisi una lotta tra poveri. Aizzare le fasce economiche più in difficoltà, contro soggetti che vivono situazioni simili o peggiori, salvo poi mettersi al servizio dei poteri forti che la crisi l’hanno causata.

Troviamo sconcertante pertanto che questa manifestazione possa essere tollerata nella nostra città. Esigiamo pertanto che le autorità competenti revochino immediatamente i permessi concessi per tale iniziativa. Se così non dovesse essere, si riterrebbe indispensabile l’autoconvocazione di tutti i soggetti antifascisti, antirazzisti e antisessisti pugliesi in quella data.

Socrate Occupato – Villa Roth Occupata – Studenti Baresi in Lotta – Kasamatta Disobbediente – Link Bari – Uds Bari – Zona Franka – Rifondazione Comunista Bari – Giovani Comuniisti Bari – Sinistra Critica Bari – ARCIGAY Bari – Le Macerie – Baracche Ribelli – Giovani DemocraticiBari – Run Bari – AteneinRivolta Bari – Coll. Cime di Queer – APS Kè Bari – Ass. Otium/Vecchia Taverna del Maltese – Studenti Democratici – Collettivo exit Barletta

Questa voce è stata pubblicata in NOTIZIE, INIZIATIVE E COMUNICATI e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.